L’empanada de pino è uno dei piatti più emblematici della cucina cilena, un classico delle celebrazioni patriottiche e un’esperienza culinaria che riunisce famiglie e amici attorno alla tavola. Si tratta di un fagottino di pasta ripieno di carne, cipolla, uova, olive e uvetta, una combinazione di sapori che racconta la storia gastronomica del Cile.
Origini e tradizione
Le empanadas hanno origini spagnole, ma la versione cilena ha sviluppato caratteristiche uniche. Il termine “pino” deriva dalla lingua mapuche, dove “pinu” significa “miscela”, riferendosi alla combinazione di ingredienti che compongono il ripieno. In Cile, le empanadas de pino sono un elemento essenziale delle celebrazioni del 18 settembre, la festa dell’indipendenza cilena. Durante queste festività, è tradizione gustarle accompagnate da un bicchiere di vino rosso cileno o da un “terremoto”, un cocktail tipico.

Ingredienti
Per l’impasto:
- 1 kg di farina
- 200 g di strutto o burro
- 1 cucchiaino di sale
- 250 ml di acqua tiepida
- 1 tuorlo d’uovo (per spennellare, facoltativo)
Per il ripieno (pino):
- 500 g di carne di manzo tritata a coltello o macinata grossa
- 2 cipolle grandi tritate finemente
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaino di cumino
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- Sale e pepe q.b.
- 1 cucchiaino di origano
- 100 g di uvetta (facoltativo)
- 100 g di olive nere denocciolate
- 3 uova sode tagliate a spicchi
Preparazione
- Preparare il ripieno (pino): in una padella, scaldare l’olio e soffriggere la cipolla fino a renderla trasparente. Aggiungere la carne e cuocere a fuoco medio fino a doratura. Insaporire con cumino, paprika, sale, pepe e origano. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare completamente. Per un sapore più intenso, è consigliabile lasciarlo riposare in frigorifero per una notte.
- Preparare l’impasto: disporre la farina a fontana su una superficie pulita, aggiungere il sale e lo strutto a temperatura ambiente. Incorporare gradualmente l’acqua tiepida, impastando fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Coprire con un panno e lasciare riposare per 30 minuti.
- Formare le empanadas: stendere l’impasto con un mattarello e tagliare dischi di circa 15 cm di diametro. Mettere al centro un cucchiaio abbondante di ripieno, aggiungere un pezzo di uovo sodo, un’oliva e qualche uvetta. Piegare a metà, sigillare bene i bordi e spennellare con tuorlo d’uovo.
- Cottura: cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 20-25 minuti, fino a doratura. In alternativa, si possono friggere in abbondante olio caldo per una crosta più croccante.
Come gustarle
Le empanadas de pino sono perfette da gustare calde, accompagnate da un bicchiere di Carménère, il vino simbolo del Cile, oppure da una bevanda tradizionale come la chicha, ottenuta dalla fermentazione dell’uva o della mela. Sono ideali per picnic, feste e riunioni di famiglia, e in ogni angolo del Cile troverai varianti leggermente diverse, con piccoli dettagli che cambiano da regione a regione.
Conclusione
L’empanada de pino non è solo un piatto, ma un vero e proprio simbolo culturale cileno. Ogni morso racchiude la storia e le tradizioni di un popolo che ha saputo trasformare ingredienti semplici in un capolavoro della cucina tradizionale. Se vuoi portare un po’ di spirito cileno nella tua cucina, questa è la ricetta perfetta per iniziare!
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