Le 8 usanze cilene che più confondono gli stranieri

1. Non si parla spagnolo, si parla cileno.

Questa frase la sentirai dire un milione di volte…tutti i paesi latini affermano che ognuno ha un vocabolario unico e peculiare, sopratutto pieno di modi di dire, però il cileno ti dirà:

“Na poh weon, me metí en un taco a la salida de la pega, yo creo que estoy frito, con cuea llegó al carrete y tengo que pasar a buscar a mi polola”, ¿cachai?

Tutto questo detto molto rapido, mangiandosi le parole, terminandole con una “i” e riempiendo le frasi con un sacco di diminutivi (“mejor me tomo un tecito con un pancito y descanso un poquito”), gli altri paesi ci prendono in giro perché ci riferiamo a tutto in forma piccolina.

Comunque se all’inizio rimarrai un pochino sconcertato con il passare dei giorni riuscirai a capirci qualcosa e ci farei l’orecchio. Se hai una base di spagnolo imparato in Spagna qua servirà poco.

2. Le frasi con animali predominano la lingua

Invece di dire che ci siamo divertiti si dice “lo pasamos chancho” (ovvero come dei maiali). Invece di dire che sono povero diciamo “ando pato” (sono come un’ anatra). Non ti rimprovera ma “te hecha la foca” (ti lancia una foca). Non ti seduce ma “te jotea” (il jote è una specie di ovvoltoio che ti gira intorno). Non è incazzato ma invece “anda con los monos” (gira con le scimmie). Non é pazzo ma “se le arrancan las cabras pal cerro” (gli scappano le capre sulle montagne)…ecc…i modi di dire con animale sono infinite e sono tutte azzeccate, per ogni situazione ce n’é una.

3. Qualsiasi scusa è perfetta per fare una grigliata

No vabbè sul capitolo “asado” ovvero il barbecue o grigliata ci vorrebbe un post intero, perché è lo sport nazionale. In tutte le case, appartamenti e pure i vagabondi per la strada hanno una griglia.

¿Gioca Cile? Asado. ¿Un addio a qualcuno? Asado. ¿Inaugurazione della casa nuova? Asado. ¿Finito il semestre? Asado. ¿Iniziano le lezioni? Asado…insomma sempre è un buon momento per cucinare kili di carne o le mille varianti di salsicce con tutte le salsine perfette.

4. Vino, sempre e in tutte le stagioni.

Il Cile è molto rinomato per i suoi vini e la cosa più interessante è che ne puoi trovare di tutti i prezzi anche molto convenienti e buoni. Ma il discorso qua è aprire la bottiglia e servire.

Quindi se fa freddo ci beviamo un “navegado” che è una specie di vin brulè, ovvero il vino caldo con arance e cannella. Invece se fa caldo il vino è accompagnato dalle fragole o altre frutte di stagione ben ghiacciato…e come dimenticarci del tradizionale melone con vino, tipico dei pomeriggi estivi.

Melone con vino

Per ultimo, c’é il “terremoto” che capirai dal nome l’intensità alcolica, è un vino molto dolce che si chiama “pipeño” accompagnato con gelato di ananas e altri liquori…si bece con cannuccia.!

5. Se sei straniero dovrai abituarti che ti prendano in giro.

Il cileno è di scherzi rapidi e a tutto ci torva il doppio senso, anche molto malizioso.

Normale dire che “te echen la talla” o “te suban al columpio” ovvero che tu sia il centro delle loro battute. Troverai molto divertente e riderai di cose che nemmeno ci avevi pensato.

6. Sembra che ti stiano insultando tutto il tempo però non è così.

In Cile si usa molto dire la parola “weon” e dipendendo dal contesto può significare una cosa o un’altra.

Si può usare in termini generale come dire amico o fratello “hola weon (ciao amico)” o “¿como estay weon (come stai amico)? Però anche in termini negativi: “ohh el weon (tipo) weon (tonto)”

7. Non è la colazione, ne il pranzo ne la cena. La Once è il momento più importante.

Tra le 6 e le 8 della sera in Cile non si cena ma si prende la Once. Ovvero si prepara la tavola con un tè o caffè e si mangia pane con avocado (palta), prosciutto, formaggio, marmellata e anche qualcosa di dolce. Una specie di colazione. Il pane che più si mangia è la tipica “marraqueta“.

Tipico è invitare qualcuno a casa tua a prendere la once. È il miglior momento della giornata dove realmente si stacca da tutti i problemi e ci si rilassa un attimo con la famiglia o amici.

8. Nessuno si agita se succede un sismo

Viviamo in uno dei paesi più sismici di tutto il mondo per questo abbiamo sviluppato una certa calma che fa diventar matti a qualsiasi persona che non è abituata ai movimenti tellurici. Un cileno non abbandona la sua scrivania o qualsiasi cosa stia facendo a meno che non sia realmente un sismo potente superiore ai 6.5 gradi.

Tra l’altro molto simpatico è che un cileno ti saprà dire all’instante il grado d’intensità grazie a un sismografo incorporato nel loro ADN. Quindi già lo sai, non iniziare a correre se prima non lo fa il cileno.

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