Informazioni generali per entrare in Cile come turista
Noi italiani se vogliamo venire come turisti in Cile non abbiamo bisogno di nessun visto consolare.
Solamente essere in possesso del passaporto vigente con validità minima di 6 mesi dalla data di partenza.
All’ingresso verrà erogato un visto turistico con il quale si potrà soggiornare per un massimo di 90 giorni.
Questa stessa tipologia di visto viene concessa anche a chi si reca in Cile per visitare parenti e amici, per eventi sportivi, riunioni d’affari e visite pastorali (di religiosi).
Ricordati che una volta arrivato devi informare sui motivi del viaggio, la durata della visita e devi essere in possesso del biglietto di ritorno o per andare verso altri paesi.
Nell’aeroporto, si deve effettuare il controllo presso la Polizia Internazionale presentando il passaporto e in questo momento l’Ufficio internazionale di polizia ti fornisce un modulo chiamato “Carta Migratoria Unica“.
Questa carta è personale e non trasferibile.
La copia deve rimanere in possesso del turista per tutta la durata del soggiorno nel Paese e deve essere presentata alla Polizia Internazionale al momento della partenza dal Cile.

Il foglio di immigrazione è necessario per lasciare il paese e ne va denunciata la scomparsa alle forze dell’ordine in caso di smarrimento.
Ampliazione del visto turistico dopo i 90 giorni
Il visto turistico si può ampliare per altri 90 giorni e tale procedura viene effettuata entro gli ultimi 30 giorni dalla scadenza della Carta Migratoria Unica. Il valore da pagare è di 100 dollari USA (equivalente in valuta nazionale).
La procedura si effettua online sul sito : tramites.extranjeria.gob.cl.
Se il visto turistico scade e non lo rinnovi per poter uscire dal Cile bisogna pagare una sanzione attraverso la procedura online “Calcolo della sanzione estera“.
Successivamente, e dopo aver seguito le istruzioni, otterrai il valore da pagare. Riceverai immediatamente la corrispondente Delibera Esente e dovrai pagare l’importo attraverso i diversi metodi di pagamento online offerti dalla piattaforma.
Quando il pagamento online sarà effettuato, il processo sarà completo e la Risoluzione ti concederà 10 giorni continui per regolarizzare la tua situazione o lasciare il Paese.
Autorizzazione per lavorare come turista
Ai turisti è vietato svolgere qualsiasi attività remunerata, anche se pagate all’estero. Tuttavia, il Ministero dell’Interno e della Pubblica Sicurezza, in casi molto qualificati, può autorizzare i turisti in possesso di regolare permesso per lavorare nel Paese per un periodo non superiore a 30 giorni, prorogabile per pari periodi fino alla scadenza del permesso come turista.
Per tale autorizzazione e per ogni proroga della stessa deve essere corrisposta una tariffa pari al 150% del valore corrispondente al Visto Soggetto a Contratto, a seconda della nazionalità del richiedente (vedi le tariffe).
In questo periodo di pandemia ricordati che bisogna avere molti altri documenti. Leggi qua tutta l’informazione.